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Quali specifiche guardare nella scelta dei monitor 4K ?


Dall'avvento della fotografia digitale uno degli elementi fondamentali per lo sviluppo è sicuramente il monitor. L'offerta commerciale è talmente ampia che anche le specifiche da guardare con attenzione sono sempre maggiori, soprattutto per non sbagliare prodotto. Alcuni monitor sono specifici per alcune categorie e hanno caratteristiche ben definite per il compito da assolvere, come nel caso dei monitor per gamer o per l'appunto quelli per grafici o fotografi.


Esiste poi una fascia enorme di entry level che possono deviare per via di alcune specifiche, che sembrerebbero fondamentali perché spinte dal marketing ma, che in realtà non servono allo scopo.


Quindi facciamo una prima distinzione tra :


Monitor da casa/ufficio

Monitor per Gamer

Monitor per Fotografi ma anche grafici in generale

Monitor da casa/ufficio possono essere identificati anche negli entry level perché oltre ad alcuni caratteristiche generiche non hanno altro compito se non quello di riportare informazioni di "lettura".

Possono essere identificati con quei monitor che hanno come tecnologia pannelli in VA (Vertical Alignment ) poiché una via di mezzo tra velocità di risposta e fedeltà di colori e per questo largamente utilizzati anche nei pannelli per le TV.


Monitor per Gamer sono quelli che rispondono a determinate specifiche come la velocità di risposta che deve essere molto elevata, ma che non hanno una necessità nella fedeltà dei colori in quanto lavorano su ambienti "virtuali" che quindi esulano dalla realtà, senza nulla togliere alla serietà della comunità dei gamer.

Possono essere identificati con quei monitor che utilizzano un pannello con tecnologia TN ( Twisted Nematic ) caratterizzati da un elevata risposta ed un elevato refresh rate, ma da una scarsa fedeltà nei colori.


Monitor per Fotografi, ma anche grafici in generale, sono quelli che hanno delle specifiche particolari da controllare come color correction, color grading, il bilanciamento dei bianchi, i re-noise, gestione dello spazio colore.

Possono essere identificati con quei monitor che utilizzano un pannello con tecnologia IPS ( In-Plane Switching ) che hanno come caratteristica la fedeltà della gamma dei colori, ma "scarseggiano" (anche se non proprio) in velocità di risposta e refresh rate oltre che ad avere un consumo maggiore di energia.


Perché prendere un 4K?


Abbiamo già parlato delle differenze delle varie risoluzioni in questo post, quello che importa è mantenere un PPI (pixel per inches) elevato, in modo da non "sgranare" l'immagine. Quindi consiglio il 4K rispetto al 5K e all'8K perché su una dimensione tra i 24" e i 32" i PPI rimangono sempre elevati.


Lo Spazio colore sRGB e AdobeRGB


Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è quale modello di mappatura del colore supporta.

L'sRGB è lo standard che è stato imposto da Hp eMicrosoft dai monitor a tubo catodico in poi , fino ad arrivare ai giorni nostri ma, hanno una profondità di gamma di 8 bit, non proprio il massimo.


L'AdobeRGB invece è il sistema sviluppato da Adobe System ed è sicuramente più completo contenendo di fatto il 50% delle sfumature visibile dall'occhio umano, con un notevole aumento del gamut, cioè l'insieme dei colori che il dispositivo o la periferica è in grado di produrre, riprodurre o catturare ed è un sottoinsieme dei colori visibili. Questo è il sistema che maggiormente si adatta alle stampanti CMYK e per questo consigliato a grafici e fotografi.


Bene adesso puoi decidere il monitor 4K in modo oculato e senza sbagliare!

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