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Il Timelapse della storica toccata e fuga della sonda OSIRIS-REx sull'asteroide 101955 Bennu


Martedì 20 ottobre, la NASA ha fatto la storia quando la missione OSIRIS-REx ha completato con successo una manovra di raccolta di campioni "touch-and-go" sull'asteroide 101955 Bennu a oltre 300 milioni di Km di distanza dalla Terra.


La NASA ha condiviso un totale di 82 immagini dell'avvicinamento dall'imager SamCam della sonda spaziale all'asteroide, la presa del campione dall'asteroide e il "back-away burn" ,cioè il distacco dall'asteroide, tutte immagini scattate ogni 1,25 secondi.

La sequenza di immagini inizia a circa 25 metri sopra la superficie dell’asteroide mentre l’ultimo scatto della sequenza è stata relizzato a circa 13 metri di altitudine.

In totale, il velivolo ha impiegato solo 6 secondi a toccare l'asteroide, sufficiente per raccogliere campioni della regolite, cioè il materiale che compone la superficie più esterna di un corpo celeste, dell'asteroide per l'analisi sulla Terra.


“Il braccio di campionamento del veicolo spaziale - chiamato Touch-And-Go Sample Acquisition Mechanism (TAGSAM) - è visibile nella parte inferiore del telaio. La testa tonda alla fine del TAGSAM è l'unica parte di OSIRIS-REx che è entrata in contatto con la superficie durante l'evento di raccolta dei campioni ", spiega la NASA. “Nel mezzo della sequenza di immagini, la testa di campionamento si posiziona per contattare frontalmente la superficie dell'asteroide. Poco dopo, la testa di campionamento colpisce il sito Nightingale e penetra nella regolite di Bennu ".


Di seguito il video della simulazione di tutta la missione dalla partenza al rientro, molto interessante:





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