Fujinon GF 20-35mm f/4 R WR, il test completo
- Gianluca Laurentini
- 23 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Sin dagli esordi il mio obiettivo preferito per provare le fotocamere GFX è sempre stato il Fujinon GF 23mm f/4 R LM WR, questo almeno fino a quando non è stato presentato il GF 20-35mm f/4 R WR. Il fascino delle ottiche fisse è noto a tutti, ma la versatilità di uno zoom ultragrandangolare la cui escursione equivale a 16-28mm nel formato 35mm permette di utilizzare la GFX nel paesaggio, specialmente quello urbano, con una soddisfazione ineguagliabile.

Come la maggior parte degli obiettivi del sistema GFX non si può definire propriamente compatto, d’altra parte sono obiettivi al servizio di un sensore con un’area 1,7 volte più grande di quella di un full frame e questo si fa sentire, ma a suo modo non è nemmeno un peso massimo, anzi ha dalla sua diverse caratteristiche costruttive interessanti. Il suo peso è di 725 grammi, mentre le dimensioni esterne sono 88,5x112,5mm e può accogliere filtri di 82mm di diametro.

Nella foto intera di questa targa muraria, così come nel dettaglio sovrapposto in alto a sinistra, si può apprezzare l’estrema nitidezza offerta da questo obiettivo.
Ho avuto la possibilità di provarlo con la GFX100S II e non ha tradito le mie attese per quanto riguarda la nitidezza. Avendo potuto provare e apprezzare in precedenza l’ottima qualità ottica del GF 23mm f/4 R LM WR avevo il timore che passare da un’ottica fissa a uno zoom, per di più ultragrandangolare, potesse voler dire rinunciare a qualcosa in termini di nitidezza, invece la qualità è rimasta la medesima.

L’escursione focale è limitata, ma quando si parla di grandangoli ogni millimetro conta e anche se si tratta di appena 12mm equivalenti le differenze risultano rilevanti.
L’escursione focale è piuttosto limitata, appena 1,75x, però quando si è sul campo è sufficiente nella maggior parte delle situazioni, anche se qualche millimetro in più avrebbe fatto comodo in alcune situazioni. Bisogna però considerare che con la GFX100S II si hanno così tanti megapixel a disposizione che anche un importante ritaglio risulta essere meno problematico che con altri corpi macchina.
Ho particolarmente apprezzato che Fujifilm sia riuscita a mantenere un’apertura costante pari a f/4, avere un obiettivo con un’apertura costante è comodo specialmente quando si opera in manuale o quando si usa per girare video per non avere salti di luce quando si varia la lunghezza focale.

Lo schema ottico è composto da 14 elementi suddivisi in 10 gruppi e include 3 elementi asferici, un elemento asferico ED e 3 elementi ED, inoltre la lente frontale ha un rivestimento di tipo Nano GI (Gradient Index) per ridurre gli effetti fantasma e i lens flare.
Essendo pensato principalmente per i fotografi paesaggisti è stato realizzato in modo da essere resistente agli agenti atmosferici, come si può notare dalla sigla WR nel nome dell’obiettivo.
Il suo prezzo di listino è di 2.845 euro, ma se lo cercate sui siti specializzati si riesce a trovare in offerta con sconti che oltrepassano il 20%.
Se siete possessori di un corpo macchina GFX e vi piace il paesaggio - naturale o urbano è indifferente perché è più che valido in entrambi i casi - questo è uno dei migliori acquisti che potete fare.
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