Capture One 11
L’ultima versione di Capture One 11, rilasciata dalla casa produttrice Phase One, si dimostra essere molto matura sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico.
Tra le principali novità, ritroviamo due funzioni molto utili: la funzione per sfumare la maschera di contrasto, caratteristica molto importante, la funzione di poter gestire la maschera attraverso la scala di grigi per una maggior precisione, e quella che ci permette di creare delle annotazioni all’interno del file lavorato.
Phase One ha concentrato il suo lavoro anche sul miglioramento della velocità operativa del programma, che sembra ora essere più veloce rispetto al passato, e sulla gestione dei colori, caratteristica diventata un’emblema di questo programma. Non mancano ovviamente i miglioramenti lato esportazione file, dove ora è possibile esportare i dati del ritaglio della foto nel formatoPSD così da poterlo recuperare in caso di problemi. Vediamo subito cosa è stato integrato:
L'anteprima Prima/Dopo gestione dell'immagine:
E' una funzione che è stata aggiunta, che nella versione precedente mancava, ed è ha la possibilità di impostare un tasto singolo che permette una rapida visualizzazione.
Tempi di caricamento della libreria più rapida:
Un sensibile miglioramento rispetto alla versione 10, anche su file TIF e PSD con livelli oltre che RAW ovviamente.
Le novità più importanti sono la Possibilità di annotazione e ritaglio sulla foto
La vera novità in questa versione è la possibilità di annotare sulle foto i ritocchi e i ritagli, attraverso livelli. Questo permette di preparare un lavoro presentandolo al cliente e potenti al contempo mostrare sulla stessa immagine il lavoro svolto, potendo lasciare la decisione finale o l'aggiunta di note al cliente/committente. Secondo me un ottima integrazione che permette una lavorazione delle fotografie in modo ottimale soprattutto per chi lavora in ambiti dove occorre fare molta postproduzione.
Cosa non va?
Unica vera pecca è che non ha una gestione dell'interfaccia in 4K/5K, quindi non è fruibile in modo ottimale, anche se per il momento ad un fascia di clienti non troppo ampia ma, in crescita.
