Antonio Beato. Ritorno a Venezia — Venezia (fino al 12 gennaio 2026)
- Alessandro Fabiani

- 8 nov
- Tempo di lettura: 1 min

A Palazzo Fortuny la fotografia diventa macchina del tempo. Antonio Beato, veneziano di nascita e fotografo di viaggio nell’Ottocento, torna simbolicamente nella sua città con una mostra che racconta i suoi itinerari attraverso Mediterraneo e Medio Oriente.
Le stampe originali, ingiallite ma ancora potenti, mostrano l’Egitto delle piramidi solitarie, Gerusalemme e i luoghi del mito biblico, i fronti di guerra dimenticati. È una geografia dello sguardo di un uomo che viaggiava con l’obiettivo come bussola.
Il percorso si divide in capitoli tematici: il Mediterraneo, i teatri di guerra, gli anni egiziani, il dialogo con i fotografi contemporanei. Si percepisce il passaggio di un’epoca in cui la fotografia era avventura e scoperta, quando ogni scatto era frutto di fatica, attesa e meraviglia. Tra le sale del palazzo veneziano, queste immagini respirano di nuovo.
















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