Apple porta il brivido della Formula 1 sul grande schermo (e nel palmo della mano)
- Alessandro Fabiani
- 17 giu
- Tempo di lettura: 2 min

Il nuovo film sulla Formula 1 targato Apple sta per arrivare nei cinema, mancacirca una settimana, e per lanciarlo in grande stile, hanno creato qualcosa di davvero originale: il primo trailer tattile.
Disponibile solo su iPhone con iOS 18.4 e con l’app Apple TV, questo trailer fa letteralmente vibrare lo smartphone a ritmo di motore. Apple promette che sentirai “la potenza dei motori, la vibrazione dei cordoli e i cambi di marcia” come mai prima d’ora, grazie a una serie di vibrazioni sincronizzate. L’effetto è simile a quello dei cinema 4DX: sedili che si muovono, spruzzi d’acqua, vento in faccia… ma qui tutto si concentra nel palmo della mano e tutto concentrato sulla vibrazione .
Il film racconta la storia dell’immaginario team di Formula 1 APXGP, con Brad Pitt nei panni del veterano Sonny Hayes e Damson Idris in quelli del giovane talento Joshua “Noah” Pearce. La regia è di Joseph Kosinski, lo stesso di Top Gun: Maverick.
Ma il dettaglio più importante è dietro le quinte: la fotografia è firmata da Claudio Miranda (premio Oscar), e per girare in modo spettacolare dentro e fuori le monoposto, ha usato il sistema Sony Rialto.
Il Sony Rialto è un’estensione della famosa camera Sony VENICE, pensata per le riprese in spazi molto stretti. In pratica, il modulo sensore viene separato dal corpo macchina e collegato con un cavo fino a 5,5 metri. Questo permette di infilare la camera in posti impossibili, come dentro l’abitacolo di una Formula 1, senza rinunciare alla qualità dell’immagine.
Il modulo sensore è super compatto (circa 1,4 kg) ma mantiene tutte le caratteristiche della VENICE: risoluzione fino a 6K, 15 stop di gamma dinamica, e i profili colore professionali S-Log3 e X-OCN. In altre parole: qualità da cinema vero, anche in condizioni estreme.
Grazie a questa tecnologia, il team di ripresa ha potuto montare le camere davvero dentro le auto, ottenendo prospettive spettacolari e super immersive. Non stiamo parlando di effetti speciali o simulazioni: è tutto girato dal vivo, a tutta velocità.
Insomma, Apple ha scelto Sony per mettere lo spettatore direttamente in pista, con una combinazione di immagini ad altissima qualità e innovazioni che puntano dritto all’esperienza sensoriale. Un mix perfetto di cinema e tecnologia.
Ultimo appunto da fan di lunga data della Formula 1, però, non posso nascondere un po’ di scetticismo. Per quanto l’aspetto tecnico e visivo sia incredibile, c’è sempre il rischio che la narrazione hollywoodiana prenda il sopravvento sulla realtà del motorsport. Le dinamiche all’interno di un vero team di F1 sono si complesse, spesso fatte di strategia, politica interna, tensioni e rapporti delicati tra ingegneri, piloti e dirigenti, ma spero che il film riesca a restituire almeno in parte questa autenticità, e non si limiti a trasformare le corse in una sequenza di inseguimenti e colpi di scena da videogioco o da film drammatico.
Insomma, se da un lato Apple punta sull’esperienza immersiva, dall’altro spero che non venga sacrificata la profondità sportiva e tecnica che rende la F1 così affascinante per chi la segue davvero.
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