Lee Miller, “Opere 1930–1955”, CAMERA Torino
- Alessandro Fabiani
- 2 giorni fa
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![Lee Miller, Nusch Éluard [by the side of a car] (1937; Francia) © Lee Miller Archives, England 2025. Tutti i diritti riservati leemiller.co.uk](https://static.wixstatic.com/media/ce1de0_a3d42e4b47c741f2865ef25b9c17d06d~mv2.webp/v1/fill/w_980,h_776,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/ce1de0_a3d42e4b47c741f2865ef25b9c17d06d~mv2.webp)
A Torino si apre una mostra che merita un viaggio con la borsa delle lenti piena: “Lee Miller. Opere 1930–1955” porta in CAMERA oltre 160 immagini provenienti dagli Lee Miller Archives. È l’occasione per rivedere con calma un percorso che attraversa il surrealismo parigino, l’Egitto, e poi le macerie d’Europa raccontate per «Vogue». La mostra inaugura mercoledì 1 ottobre 2025 e resta fino al 1 febbraio 2026. Se stai pianificando la visita, segnati gli orari del centro: lun, mar, mer, ven, sab, dom 11:00–19:00; giovedì 11:00–21:00; ultimo ingresso 30 minuti prima. Siamo in via delle Rosine 18, in pieno centro: vale anche solo per l’aria che si respira nelle sale.
La curiosità che adoro ricordare di Miller è il suo ruolo, spesso ridotto a nota a margine, nella (ri)scoperta della solarizzazione insieme a Man Ray: un incidente di camera oscura diventato linguaggio, capace di fondere positivo e negativo in un unico volto. E poi il contrappunto feroce della guerra: la celebre foto nella vasca da bagno di Hitler a Monaco, scattata il 30 aprile 1945, giorno del suicidio del dittatore. Una vita intera dentro una sequenza di fotogrammi che ancora oggi bruciano.
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