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Sapete perché il Full Frame si chiama proprio così?


Potrebbe sembrare strano chiederlo oggi perché il formato full frame (o formato pieno in italiano) esiste da anni ed è diventata una consuetudine chiamarlo così, ma in realtà bisogna considerare relativamente recente questa sua definizione. Infatti dovete sapere che inizialmente esisteva il grande formato (4x5", cioè 102x127mm), il piccolo formato (24x36mm) e tutto ciò che si trovava in mezzo veniva definito come medio formato. Ad esempio la classica pellicola 6x6cm era definita medio formato.

Il piccolo formato 24x36 all'inizio della sua storia non si pensava potesse sfondare proprio perché ritenuto troppo piccolo rispetto agli altri formati utilizzati, poi però iniziò ad essere sempre più utilizzato sulle reflex e la sua diffusione divenne uno standard della fotografia. A quel punto la definizione di piccolo formato risultava però troppo riduttiva, per questo si cominciò a chiamare il formato 24x36mm come formato 35mm. Questo nuovo nome deriva dal fatto che le pellicole usate erano le stesse che si usavano per il cinema e che avevano un'altezza, per l'appunto, pari a 35mm includendo i fori di trascinamento.



A questo punto vi starete chiedendo da dove derivi il nome "full frame" ed è presto detto: quando arrivò il digitale si iniziarono ad usare formati di sensore molto piccoli per questioni sia di difficoltà tecnologiche che di costi di produzione. La maggior parte delle compatte aveva sensori minuscoli rispetto a quelli di oggi, a volte più piccoli di quelli dei cellulari, mentre tra le reflex si affermò prevalentemente il formato APS-C, un formato che ha un'area sensibilmente più piccola rispetto al 24x36mm. Col tempo però la tecnologia fece dei grossi passi avanti ed i costi iniziarono a scendere per cui fu possibile costruire in serie sensori 24x36mm che avevano indubbi vantaggi per alcune categorie di fotografi, ma come definire questi sensori? Chiamarlo piccolo formato sarebbe stato un controsenso in termini di marketing, chiamarlo 35mm avrebbe dato sicuramente una maggiore sensazione di familiarità a chi veniva dalla pellicola, ma alla fine per questioni relative principalmente alla pubblicità si optò per un più accattivante “full frame”, così in poco tempo quello che per anni era stato chiamato piccolo formato prese il nome di formato pieno.


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