13–14 dicembre – Massimo delle Geminidi
- Alessandro Fabiani

- 1 giorno fa
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Nella notte tra 13 e 14 dicembre 2025 tocca alle Geminidi, lo sciame meteorico più affidabile dell’anno. Le previsioni indicano il picco proprio in quelle ore, con tassi che in condizioni ideali possono superare le 100 meteore/ora.
La buona notizia: quest’anno il plenum lunare è il 4 dicembre, e la Luna Nuova il 20, quindi al momento del picco il cielo è ancora relativamente buio e la Luna disturba poco. Dall’Italia il radiante (nella costellazione dei Gemelli) sale alto dopo la mezzanotte; le ore migliori vanno da 00:00 a 04:00.
Per chi fotografa:
Meglio un grandangolo puntato verso sud-est / sud, per includere il radiante e una buona porzione di cielo.
Scatti in sequenza continua, 15–30 secondi ciascuno, ISO medio-alti, e poi selezione delle immagini con meteora per comporre eventualmente un “composite” finale.
Curiosità: le Geminidi non derivano da una cometa, ma dall’asteroide 3200 Phaethon, un oggetto “ibrido” che probabilmente è il nucleo estinto di una vecchia cometa. Le meteore sono spesso luminose, con colori che variano dal verde al giallo, e hanno una velocità moderata, il che le rende facili da cogliere anche a occhio.
Per i luoghi, vale il solito mantra: più buio è, meglio è. Appennino, Alpi, altopiani interni, zone costiere lontane dalle città: tutto ciò che riduce l’inquinamento luminoso moltiplica il numero di meteore visibili e fotografabili. Se non puoi spostarti, anche un terrazzo cittadino funziona: vedrai meno meteore, ma quelle più luminose passeranno lo stesso, e il contrasto con le luci urbane ha comunque il suo fascino.
















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