La sera del 3 dicembre la Luna passerà vicina alle Pleiadi (M45), il famoso ammasso aperto nel Toro. Alcuni calendari indicano proprio per questa data il passaggio della Luna nel campo del cluster, con l’ammasso ben alto tra tardo crepuscolo e prima serata.

Da gran parte d’Italia il momento più comodo è tra le 18:00 e le 22:00, guardando verso est–sud-est: la Luna sarà già ben staccata dall’orizzonte e le Pleiadi poco sopra di lei. A occhio nudo vedrai un gruppo di stelline compatte accanto al nostro satellite; con un binocolo le “sette sorelle” diventano decine.

Per chi fotografa, è la classica serata in cui vale la pena provare un campo medio: non serve per forza il telescopio, anzi. Un normale teleobiettivo può inquadrare Luna e ammasso nello stesso fotogramma, magari sopra una skyline cittadina o un profilo di alberi in controluce. Bisogna solo bilanciare l’esposizione: la Luna è molto più luminosa delle Pleiadi, quindi conviene scattare serie separate (una per la Luna, una per le stelle) e fondere il tutto in post.

Curiosità da raccontare anche a chi hai accanto: le Pleiadi sono un ammasso giovane, circa 100 milioni di anni, a circa 440 anni luce da noi. Quelle nebulosità azzurre che si vedono nelle foto profonde non sono “gas che esce dalle stelle”, ma polveri che riflettono la luce delle stelle calde. A occhio nudo sembrano solo un piccolo batuffolo, ma il sensore della fotocamera, con pose un po’ più lunghe, rivela che lì dentro c’è un’intera città stellare.