Xiaomi presenta DeepExposure, un'IA che aggiusta automaticamente l'esposizione e i dettagli
La compagnia cinese Xiaomi's AI Lab ha pubblicato un nuovo documento che riporta in modo dettagliato una funzione chiamata "DeepExposure" che migliora le immagini di bassa qualità attraverso l'apprendimento automatico.
Rispetto ad altre funzioni dei concorrenti hanno spiegato i ricercatori nel loro articolo, "il nostro algoritmo può ripristinare la maggior parte dei dettagli e degli stili nelle immagini originali, migliorando al tempo stesso luminosità e colori".
La DeepExposure utilizza le "generative adversarial networks" e "l'asynchronous adversarial learning" per dividere le immagini di bassa qualità in segmenti denominati sotto-immagini. Il sistema calcola sia le esposizioni locali che globali per queste sotto-immagini, quindi valuta la loro qualità prima di fonderle con l'immagine originale.
Il risultato finale è un'immagine con esposizione e dettagli migliorati, e Xiaomi sta pensando di integrare in tempi abbastanza brevi questa tecnologia sui suoi smartphone, che offrono già altre funzionalità AI.
Lo studio indica che la DeepExposure potrebbe anche essere utilizzato in futuro anche per migliorare il tono e il contrasto dell'immagine.
Xiaomi non è l'unica azienda che utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare automaticamente le immagini. All'inizio di quest'anno, i ricercatori con Intel e l'Università dell'Illinois Urbana-Champaign hanno descritto una "deep neural network" in grado di illuminare le immagini in condizioni di scarsa illuminazione senza ridurre la loro qualità.
Allo stesso modo, l'anno scorso è stata svelata una tecnologia chiamata "Deep Image Prior" con la possibilità di ricreare parti danneggiate di un'immagine in base agli elementi esistenti dell'immagine.
di seguito il link al documento rilasciato dalla Xiaomi