Donald Trump e le fotografie alterate per i social dalla Casa Bianca!
Il controverso presidente americano Trump utilizza di frequente la parola "Fake News" e spesso ha accusato i media, i motori di ricerca e i social di ostacolarlo, omettendo risultati sulle ricerche che lo riguardano.
Questa volta il noto sito gizmodo.com ha pubblicato un articolo in cui illustra come in realtà l'attuale Staff della casa bianca manipoli le immagine del presidente, a volte anche su piccolissimi dettagli, per focalizzare l'attenzione o distoglierla da alcuni particolari.
Mentre le agenzie in genere proibiscono ai loro fotografi di utilizzare foto alterate, perché sarebbe come aver mentito, screditando il lavoro stesso svolto dai giornali nel cercare di diffondere le notizie senza alterarle, anche a livello visivo, tecnicamente non esiste alcun tipo di linea guida etica che vieti questo tipo di modifiche dall'ufficio stampa Casa Bianca; tuttavia, finora era consuetudine delle precedenti amministrazioni non alterare le fotografie per non rovinare la fiducia dell'elettorato.
La cosa ancora è più interessante è che si tratta di modifiche incentrate su piccoli dettagli che potrebbero anche non alterare il senso della foto stessa, il che fa sorgere una domanda: non trattandosi di immagini per una società di marketing, una rivista, un concorso o una mostra a tema, è corretto che un amministrazione pubblica alteri le immagini che in teoria dovrebbero descrivere la realtà dei fatti qualunque essa sia?
Ovviamente anche noi in Italia abbiamo un precedente illustre: il presidente Silvio Berlusconi si faceva fotografare nel lontano 1994 "con un vecchio trucco, una calza da donna sull'obiettivo buona anche per cancellare le rughe".
Secondo voi una amministrazione pubblica può alterare le fotografie o dovrebbe lasciarle originali?