Nelle notti tra il 4 e il 5 novembre, i cieli d’Italia potrebbero essere attraversati da lente e brillanti “stelle cadenti” appartenenti allo sciame meteorico delle Tauridi Meridionali. Questo sciame – originato dai detriti lasciati dall’antica cometa Encke – è noto per produrre meteore relativamente poco numerose (circa 5-10 all’ora in condizioni ideali) ma spesso lente e molto luminose . Non a caso, le Tauridi sono famose per i loro bolidi spettacolari, i cosiddetti “fireball di Halloween”, ovvero meteore che solcano il cielo con scie persistenti e colori intensi. Nel 2025, il picco delle Tauridi del Sud è atteso proprio nelle ore notturne a cavallo del 4-5 novembre . Purtroppo, quest’anno la Luna piena cade il 5 novembre, illuminando il cielo quasi al 100% e rendendo più difficile scorgere le meteore più deboli . Ma non bisogna scoraggiarsi: basterà osservare dopo la mezzanotte, quando la Luna inizierà a calare verso l’orizzonte, per aumentare le probabilità di avvistamento. Il radiante dello sciame (ovvero il punto da cui sembrano provenire le meteore) si trova nella costellazione del Toro, non lontano dall’ammasso delle Pleiadi: per questo si chiamano Tauridi. Attorno alle 1-2 di notte, il radiante sarà alto nel cielo a sud, posizione ideale per l’osservazione. Le Tauridi hanno velocità moderate (circa 30 km/s, relativamente lente rispetto ad altre meteore), il che le rende ben visibili: solcano il cielo più lentamente, lasciando talvolta scie colorate verdi o arancioni a causa della loro composizione chimica. Anche se la quantità di meteore non è paragonabile a sciami come le Perseidi estive, l’emozione qui sta nell’imprevedibilità: basta un singolo bolide Tauride a illuminare la notte e a lasciare tutti col naso all’insù, stupiti e con il desiderio di esprimere un desiderio. Consiglio per i fotografi: puntate obiettivi grandangolari verso sud-est dopo la mezzanotte e scattate in sequenza lunga; potreste catturare una scintillante scia Tauride mentre, lenta e maestosa, brucia nell’atmosfera autunnale.