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Il limite dei megapixel non è colpa dei chipset, e Qualcomm lo dimostra!


Le telecamere mobili stanno diventando sempre più potenti, ma l'impegno dei progettisti non è rivolto solamente al miglioramento dei sensori e dei moduli delle telecamere: anche i chipset mobili devono essere in grado di supportare i nuovi componenti di imaging e di elaborare la quantità sempre crescente di dati delle immagine acquisite.


Il produttore di chipset Qualcomm ha aggiornato le specifiche per una gamma di chipset Snapdragon dal 670, 675, 710, 845 e 855 che ora supportano una risoluzione della fotocamera decisamente esagerata per le tecnologie di oggi: 192mpx.


Questo comporta diverse cose: la prima che siamo legittimati ad aspettarci qualche novità oltre ai fantomatici 48mpx sbandierati fino ad oggi dai vai produttori di smartphone. La seconda è che non stiamo sfruttando al massimo le potenzialità della tecnologia a disponibile al momento: siamo assoggettati al mercato, e le case produttrici devono svuotare i magazzini pieni di prodotti legati alla tecnologia precedente prima di mettere in circolazione qualcosa di nuovo.


Ovviamente non è oro tutto quel che luccica e ci sono alcune limitazioni. Per elaborare un'immagine così grande, la fotocamera non può utilizzare alcuna elaborazione multi-frame, come avviene per l'HDR o la riduzione del rumore.


Dato che attualmente non sono disponibili, o meglio non sono in commercio, sensori di immagini mobili che si avvicinino a un numero così elevato di pixel, tutto ciò per il momento rimane solamente teoria.


Probabilmente ora che Qualcomm ha scoperto le carte con l'aggiornamento dei suoi chipset seguiranno annunci dai vari produttori di smartphone!


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