I quattro sensori del Huawei P30 Pro sono stati realizzati tutti interamente da Sony!
(Fonte: System Plus)
Il nuovo P30 Pro di Huawei è stata accolto con entusiaste recensioni online sin dal suo annuncio, in particolare per le sue caratteristiche in casi di scarsa illuminazione. Avevamo già accennato al coinvolgimento di Leica per quanto concerne le lenti, tuttavia, sui quattro sensori di imaging delle fotocamere prodotti da Sony non è stato detto moltissimo, anche se avevamo accennato della questione qualche post fa.
EE Times ha analizzato meglio il P30 rivelando in un certo senso una grossa vittoria per Sony.
In sintesi dicono:
"Il nuovo smartphone ha quattro telecamere che includono una fotocamera principale, telecamere per grandangolo, Time-of-Flight e una periscopica . Tutte e quattro utilizzano sensori di immagine Sony CMOS".
Il P30 Pro, utilizza un filtro RYYB (rosso, giallo, giallo, blu) anziché il filtro RGB convenzionale e Huawei sostiene che è stata progettata tenendo conto delle migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, e RYYB è una formula che, a quanto si dice, consente l'equivalente del 40% di luce in più.
E' anche il primo smartphone che utilizza la fotocamera Time-of-Light di Sony per l'autofocus e vanta un ISO massimo di 409.600.