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Diritto d'autore, consenso, Midjourney e quella brutta vicenda da cento milioni di immagini...


La storia del diritto d'autore sul web è una questione annosa, sempre attuale, e che con tutta probabilità non si risolverà in tempi brevi, qualunque sia la soluzione.


Un caso abbastanza eclatante, sulla questione del diritto d'autore, è uscito fuori con alcune dichiarazioni rilasciate dal CEO della società Midjourney, David Holz, che ha affermato, durante una intervista rilasciata a Forbes a settembre, che per "allenare" la loro AI per la creazione di immagini, hanno utilizzato conto milioni di immagini reperite "sul web". Non ci sarebbe nulla di male fino a questo punto, il problema nasce quando il giornalista chiede al CEO : “Did you seek consent from living artists or work still under copyright? ”, chiedendo di fatto se avessero chiesto un eventuale autorizzazione per l'uso di immagini sotto copyright. La risposta di Holz può lasciare perplesso anche il meno esperto fruitore del web :“No. There isn’t really a way to get a hundred million images and know where they’re coming from".“It would be cool if images had metadata embedded in them about the copyright owner or something. But that’s not a thing; there’s not a registry.

“There’s no way to find a picture on the internet, and then automatically trace it to an owner and then have any way of doing anything to authenticate it.”


Secondo il SEO della Midjourney sarebbe "molto complicato" risalire all'autore soprattutto perche, sempre secondo il CEO, non ci sarebbero "metadati" da analizzare.


La risposta, personalmente mi ha lasciato un po interdetto. Non credo sia plausibile che una società che cerca di istruire una intelligenza artificiale, e quindi che dispone di tecnologie avanzate, dichiari che le immagini sia prive di metadati, anche quelle coperte da copyright.


Dopo aver letto tali dichiarazioni ho fatto una rapidissima verifica, avendo a disposizione due colleghi professionisti, utilizzando haveibeentrained.com, un sito web che cerca nel set di dati di addestramento de sistema LAION-5B, una libreria di 5,85 miliardi di immagini, utilizzata per alimentare Stable Diffusion e Google Imagen.


Per fare la verifica ho inserito il nome del nostro Rodolfo, detentore di immagini coperte da copyright, come quella di seguito.

Quello che si evince facilmente è che l'immagine ha sia il nome dell'autore, sia il copyright ben visibile, e quindi presente nei suoi "metadati". Cosa che immediatamente ha sbugiardato il CEO della società Midjourney, David Holz.


Inoltre ho inserito l'immagine all'interno del sito haveibeentrained.com, il quale ha immediatamente trovato una corrispondenza che vi metto di seguito:



In conclusione, diverse società, non solo la Midjourney, stanno utilizzando le nostre e vostre immagini, senza nessuna autorizzazione, per realizzare prodotti commerciali, che gli porteranno guadagni, normalmente milionari.


Lascio a voi le relative ulteriori conclusioni del caso!

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