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FOTOGRAFICA. Festival di Fotografia Bergamo presenta“CoviDiaries – a project by Parallelozero”

L’agenzia milanese Parallelozero nei mesi di lockdown ha realizzato “CoviDiaries”, un progetto narrativo fatto di storie, fotografie e film che, come un diario, raccontano le nostre esistenze durante quel periodo difficilissimo.

Dal 16 ottobre all’8 novembre, in occasione di un’edizione speciale di Fotografica - promossa dall’Associazione FOTOGRAFICA in collaborazione con l’Amministrazione comunale - una selezione di quegli scatti sarà esposta a Bergamo, città italiana tra le più colpite dalla pandemia, in due location simbolo di questo 2020: Piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante del capoluogo lombardo, e l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, emblema nazionale della lotta al Covid-19.



Qui potete vedere alcune delle immagini in mostra, accompagnate dalle relative didascalie

  1. 5 Aprile 2020 -Siamo a Roma, nel quartiere Esquilino, ma potremmo essere ovunque. Perché nel giorno in cui la curva dei contagi comincia a calare, il lockdown è ancora attivo e i tetti dei palazzi diventano sempre di più i luoghi della libertà, dell’incontro fugace, della chiacchiera all’aperto con il vicino. Ma all’orizzonte si inizia a intravedere una luce e il professor Brusaferro dell’Istituto Superiore diSanità dichiara oggi che “se questi dati si confermeranno dovremo cominciare a pensare alla fase 2”. Intanto, nel giorno in cui i morti superano quota 15mila, in Lombardia si impone di usciresolo con la mascherina.Foto di Daniele Zendroni/Parallelozero

  2. Aprile 2020 -Alla fine di marzo arriva nel porto di Genova la MSCSplendid. A bordo non ci sono turisti ma personale sanitario (comel’infermiera Francesca Simonetta, nella foto), camere attrezzate e tutti gli strumenti medici per gestire la pandemia: la nave traghetto infatti è stata trasformata in ospedale galleggiante, adatto all’assistenza dei pazienti in convalescenza o positivi al Covid-19. Da giorni Francesca lavora a bordo della Splendid e alla fine di uno stressante turno nell’area a rischio contagio rimuove con attenzione, come da protocollo, tutti i dispositivi di protezione, compresa la mascherina. Nel Regno Unito, il primo ministro britannico Boris Johnson è uscito dalla terapia intensiva ed è stato riportato al reparto generale al St Thomas Hospital, dove riceverà "un attento monitoraggio", riferisce Downing Street. Foto di Sergio Ramazzotti/Parallelozero

  3. 22 Marzo 2020 - Nella seconda metà di marzo Bergamo è la città più colpita dal Covid-19, con il più alto tasso al mondo di vittime procapite. L’ospedale di riferimento, il Giovanni XXIII, rischia di collassare per l’enorme numero di pazienti. Nell’unità di terapia intensiva, medici e infermieri non hanno un istante di tregua. Da oggi è vietato a tutte le persone di spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Foto di Sergio Ramazzotti/Parallelozero

  4. All'ospedale Buzzi di Milano, Serena Minischetti ha appena dato allaluce Edoardo. Sopraffatto dall'emozione, ilsuo compagno MassimoPaglierucci tiene la testa tra le mani. Foto di Alessandro Gandolfi/Parallelozero

  5. 27 Febbraio 2020 - Due passeggeri nella metropolitana di Milano.Nella capitale economica d’Italia si comincia a temere l’arrivo del contagio. Sempre più persone escono con la mascherina, e si diffonde una certa incredulità di fronte alla situazione. Il governo informa che le assenze degli alunni nei periodi di sospensione forzata delle attività didattiche non saranno conteggiate ai fini della validità dell'anno scolastico. Allo stesso modo, l'anno scolastico è comunque valido, anche qualora non dovesse raggiungere il minimo di 200 giorni previsti.Foto di Sergio Ramazzotti/Parallelozero8

  6. 7 Aprile 2020 - Quando negli anni Sessanta realizzò le Vele diScampia, a Napoli, l’architetto Franz Di Salvo le disegnò pensando alle strette vie del centro storico partenopeo. Oggi, durante la quarantena, molti cittadini di Napoli salgono sulle terrazze dei condomini alla ricerca di uno spazio all’aperto. Come in questa immagine scattata alla Vela Gialla, destinata in futuro ad essereabbattuta e divenuta uno dei simboli del degrado che ha reso tristemente famoso il quartiere di Scampia (l’architettura è stata utilizzata, fra gli altri, come set per il film Gomorradi Matteo Garrone). Foto di Daniele Zendroni/Parallelozero

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