Nan Goldin, “This Will Not End Well”, Pirelli HangarBicocca (Milano)
- Alessandro Fabiani

- 8 ott
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Milano accende le luci sulla retrospettiva più cinematografica di Nan Goldin. “This Will Not End Well” raccoglie il più ampio corpus di slideshow mai presentati insieme, con due opere nuove in un allestimento immersivo. Si parte sabato 11 ottobre 2025 e si chiude il 15 febbraio 2026. L’HangarBicocca è gratuito e, dettaglio pratico per chi ama dilatare i tempi della visione, è aperto da giovedì a domenica, 10:30–20:30, ultimo ingresso 19:30, in via Chiese 2. L’architettura delle Navate e del Cubo è perfetta per far risuonare immagini e suono — preparati a un buio pieno di vita.
Goldin è anche una delle pochissime artiste ad aver trasformato la propria biografia in leva pubblica: il documentario “All the Beauty and the Bloodshed” ha vinto il Leone d’Oro a Venezia 2022 e ha fotografato la sua battaglia contro la famiglia Sackler e il ruolo di Purdue Pharma nella crisi degli oppioidi, una pressione civile che ha contribuito alla rimozione del nome “Sackler” da diverse istituzioni. E se vuoi capire il perché del mito, torna all’origine: “The Ballad of Sexual Dependency”, slideshow 35mm con colonna sonora che va da Maria Callas ai Velvet Underground, diario di una comunità e di una generazione.
















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