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"Paolo Monti, Fotografia e astrazione" a Milano, Castello Sforzesco

Ogni giorno ci vengono inviati numerosi comunicati stampa, scegliamo quelli che ci sembrano più interessanti per i nostri lettori e li ripubblichiamo per vostra conoscenza.



Dal 21 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023 sarà allestita, nella sala espositiva Bertarelli-Archivio Fotografico Sforzesco di Milano, la mostra Paolo Monti. Fotografia e astrazione a cura di Silvia Paoli.


Paolo Monti (Novara 1908 – Milano 1982) è tra i più importanti fotografi italiani del Novecento.

Dirigente d’industria, si appassiona alla fotografia sin da giovane, affiancandola a un’intensa attività critica e di curatela. Si trasferisce a Venezia per lavoro nel dopoguerra e nella città lagunare nel 1948 fonda, con altri fotografi, il Circolo fotografico “La Gondola”, artefice nell’Italia del dopoguerra di un profondo rinnovamento del linguaggio fotografico italiano, sempre più attento al contesto internazionale,

rappresentato dalla tedesca Subjektive Fotografie di Otto Steinert ma anche dai grandi autori della fotografia americana come Weston e Siskind o francese, come Cartier-Bresson, Daniel Masclet, o l’ungherese Brassaï.

Dal 1953 è a Milano, città in straordinaria crescita economica e culturale. Qui consolida l’attitudine critica e sperimentale divenendo uno degli autori più affermati anche a livello internazionale. Lavora per

le Triennali, per i maggiori studi di architettura (BBPR, Gio Ponti, Albini, Scarpa), per i Musei del Castello Sforzesco, per la Storia della Letteratura Italiana della Garzanti, curata da Cecchi e Sapegno, per la Storia dell'Arte Italiana edita da Einaudi, per il Touring Club Italiano. Intraprenderà poi l’importante campagna di rilevamento del centro storico di Bologna e di altre località dell’Emilia Romagna sotto la guida di Andrea Emiliani.

Accanto all'attività professionale conduce, senza cesure, un'intensa attività sperimentale che lo porta a riflettere sull'astrazione, in un continuo e appassionato percorso di indagine del linguaggio fotografico e

delle sue potenzialità. Un'attività poco conosciuta, che lo porta a misurarsi con fotogrammi, chimigrammi e sperimentazioni con materiali a colori, in un dialogo intenso e colto con le esperienze artistiche e fotografiche più interessanti del suo tempo e che ne accresce la credibilità internazionale.


La mostra presenta una significativa selezione di queste sperimentazioni, proponendo un approfondimento su uno degli aspetti meno noti ma più affascinanti del percorso artistico di Monti. Attraverso l'indagine scientifica, condotta sull'archivio del fotografo, acquista così nuova luce l'avventura

intellettuale di uno dei maggiori protagonisti della cultura visiva del Novecento.

Il catalogo, a cura di Silvia Paoli, è edito da Silvana Editoriale. L’Archivio “Paolo Monti” (circa 240.000 fotografie; documenti; libri), è di proprietà della Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC), che l’ha depositato presso il Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano nel 2008, ne ha finanziato l’intera catalogazione e, d’intesa con il Civico Archivio Fotografico ne promuove la valorizzazione. Il fondo fotografico è consultabile anche online all’indirizzo www.fotografieincomune.it. L’Archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica della Lombardia sin dal 2004. Nel 2016 il Comune di Milano ha dedicato a Monti un’importante antologica a cura di Pierangelo Cavanna e Silvia Paoli. Durante il periodo espositivo si terranno attività didattiche e visite guidate alla mostra che saranno comunicate in seguito.


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INFORMAZIONI MOSTRA


PAOLO MONTI. Fotografia e astrazione

21 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

Milano, Castello Sforzesco, Sala espositiva Bertarelli Archivio Fotografico

INGRESSO LIBERO


Orari: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.30. Chiuso il lunedì

INFORMAZIONI AL PUBBLICO

Tel. +39 02 884.63660 - 62376

M1 (Cairoli); M1, M2 (Cadorna); M2 (Lanza); Tram linea 1-2-4-12-14-27; Autobus 50-57-58-61-94


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