9–10 novembre: Luna in congiunzione con Giove, il gigante gassoso
- Alessandro Fabiani

- 7 nov
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immagine AI
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre, sarà Giove – il re dei pianeti – a tenere compagnia alla Luna. Il nostro satellite, quasi del tutto illuminato (appena oltre il primo quarto), passerà vicino a Giove regalando al cielo un duo spettacolare visibile per l’intera serata . Giove, in questo periodo, è all’apice della sua visibilità annuale (si avvicina infatti all’opposizione di inizio dicembre), dunque brilla fortissimo verso est fin dalle prime ore della notte: appare come un faro bianco-giallastro, molto più luminoso di qualsiasi stella nella zona. La Luna lraggiungerà Giove nella costellazione dell’Ariete: intorno alle ore 22 del 9 novembre li si vedrà sorgere insieme a est, con la Luna pochi gradi sotto il pianeta; nel corso della notte la Luna lo “sorpasserà” da sud, e all’alba del 10 novembre li ritroveremo alti a sud-ovest, con la Luna ormai a ovest di Giove . Osservare Luna e Giove in congiunzione è estremamente suggestivo: i due astri sono talmente luminosi che catturano immediatamente l’attenzione anche dei meno esperti, sembrando quasi un doppio faro nel cielo. Ad occhio nudo è un bello spettacolo, ma con un binocolo o telescopio l’esperienza diventa emozionante: puntando il binocolo su Giove, non solo si vedrà il disco lunare con i suoi crateri in dettaglio a poca distanza angolare, ma soprattutto si potranno scorgere i 4 satelliti medicei di Giove (Io, Europa, Ganimede e Callisto) disposti in linea come minuscoli puntini vicino al pianeta . È un piccolo sistema solare in miniatura accanto al nostro grande satellite! Per i fotografi astronomici, la sfida sarà bilanciare la differenza di luminosità: la Luna è molto più brillante di Giove, ma con esposizioni brevi e qualche elaborazione si può immortalare il duo nel medesimo campo visivo. A occhio nudo, il colore caldo della Luna contrastato con il bianco accecante di Giove offre un bel colpo d’occhio. Anticamente, simili congiunzioni erano viste come segni propizi: la Luna e Giove erano associati a divinità benevole e la loro unione nel cielo era un auspicio di fortuna. Senza bisogno di scomodare l’astrologia, oggi sappiamo che è la semplice geometria celeste a regalarci quest’incontro, ma il sentimento di meraviglia resta immutato. Basterà trovare un luogo buio la notte del 9 novembre e alzare lo sguardo a est: Luna e Giove saranno lì, compagni silenziosi nella volta stellata, fino allo sfumare della notte all’arrivo dell’alba .
















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