Archivi e memorie: Brescia Photo Festival 2025
- Alessandro Fabiani
- 4 set
- Tempo di lettura: 2 min

Nel panorama italiano non manca un grande festival dedicato alla memoria fotografica. È il Brescia Photo Festival, che dal 25 marzo al 7 settembre 2025 anima la città lombarda con mostre, incontri e progetti educativi. L’edizione 2025, intitolata “Archivi”, riflette sul ruolo degli archivi come custodi della storia e luoghi di sperimentazione. Sede principale dell’evento è il Museo di Santa Giulia, affiancato dalla Cavallerizza – destinata a diventare il Centro Italiano della Fotografia – e da altri spazi della Fondazione Brescia Musei.
Il cuore dell’edizione è la grande retrospettiva dedicata a Joel Meyerowitz, uno dei maestri della street photography americana. Curata da Denis Curti, l’esposizione presenta oltre duecento fotografie che ripercorrono sessant’anni di carriera: dagli esordi nelle strade di New York alle serie realizzate a Cape Cod, fino alle immagini del Ground Zero dopo l’11 settembre. L’uso del colore, elemento distintivo del lavoro di Meyerowitz, viene analizzato come strumento narrativo che restituisce la vibrante energia della vita urbana. Per i visitatori è un’opportunità rara di ammirare opere spesso viste solo sui libri e di comprendere l’evoluzione di uno dei grandi autori del Novecento.
Accanto alla retrospettiva, il festival propone numerose mostre tematiche: “Nel paese delle meraviglie”, dal 14 giugno al 7 settembre, esplora l’immaginario fiabesco e onirico; una mostra dedicata ai fratelli Alinari racconta la nascita della fotografia in Italia; un percorso tematico analizza il rapporto tra fotografia e architettura contemporanea. Il tema “Archivi” emerge anche nelle iniziative collaterali: incontri con studiosi, proiezioni, laboratori per bambini e ragazzi, visite guidate che svelano le collezioni della Fondazione Brescia Musei.
Il festival si svolge principalmente tra aprile e agosto, ma per il pubblico settembrino restano gli ultimi giorni delle esposizioni, fino al 7 settembre. Le sedi museali sono aperte da martedì a domenica con orario 10:00 – 18:00; il biglietto unico comprende l’ingresso a tutte le mostre e prevede riduzioni per studenti, over 65 e famiglie. La manifestazione si distingue per la capacità di mettere in dialogo il patrimonio storico con la produzione contemporanea, invitando a riflettere su come le fotografie archiviate non siano soltanto memorie statiche, ma fonte di ispirazione per il presente. Per gli appassionati di fotografia e per chi è interessato alla storia dell’immagine, il Brescia Photo Festival offre un percorso ricco e coinvolgente che unisce grandi nomi internazionali e la scoperta del nuovo Centro Italiano della Fotografia.
Commenti