La Danimarca introduce una legge per tutelare l’identità digitale contro i deepfake
- Alessandro Fabiani
- 28 giu
- Tempo di lettura: 2 min

La Danimarca ha recentemente annunciato l’introduzione di una nuova legge per contrastare il crescente fenomeno dei deepfake generati dall’intelligenza artificiale. Si tratta di una delle prime normative di questo tipo in Europa, volta a garantire la tutela legale dell’identità personale, attraverso il riconoscimento formale del diritto d’autore sulla propria immagine, sul proprio volto e sulla propria voce.
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico The Guardian, questa iniziativa del governo danese rappresenta un passo importante nella lotta contro l’utilizzo non autorizzato dell’immagine personale da parte di software basati sull’intelligenza artificiale. Queste tecnologie avanzate permettono infatti di creare contenuti digitali altamente realistici che imitano perfettamente il volto, la voce e altre caratteristiche individuali, generando rischi concreti per la privacy e la reputazione delle persone coinvolte.
In particolare, la proposta legislativa prevede una modifica della normativa nazionale sul diritto d’autore, estendendo chiaramente la tutela legale anche ai tratti identificativi personali, come l’aspetto fisico e il timbro vocale. In questo modo, i cittadini danesi potranno richiedere la rimozione immediata di qualsiasi contenuto digitale che utilizzi senza consenso la propria immagine o voce, ottenendo inoltre la possibilità di un risarcimento economico in caso di violazioni.
Secondo il ministro della Cultura danese Jakob Engel-Schmidt, promotore dell’iniziativa, la legge si rende necessaria perché l’attuale quadro normativo non è più sufficiente a proteggere efficacemente i cittadini dai rischi connessi all’intelligenza artificiale generativa. La diffusione dei deepfake rappresenta infatti una nuova frontiera di vulnerabilità digitale, capace di compromettere seriamente la vita privata e l’identità personale.
La nuova normativa intende pertanto inviare un messaggio molto chiaro alle aziende tecnologiche che sviluppano software di intelligenza artificiale e alle piattaforme digitali che ospitano questi contenuti, obbligandole a rimuovere tempestivamente qualsiasi materiale digitale manipolato, su segnalazione degli interessati. In caso di mancata o insufficiente collaborazione da parte di queste piattaforme, la legge prevede l’applicazione di pesanti sanzioni economiche e l’eventuale coinvolgimento della Commissione europea per ulteriori provvedimenti.
La Danimarca intende inoltre promuovere questa legge anche a livello europeo durante il prossimo semestre, in cui assumerà la presidenza di turno dell’Unione Europea. L’obiettivo è sensibilizzare anche gli altri Paesi membri su questa problematica e favorire l’adozione di misure simili per garantire una tutela uniforme dei cittadini in tutto il continente.
Tuttavia, la legge prevederà anche precise eccezioni per tutelare la libertà d’espressione e la creatività artistica. In particolare, i contenuti che rientrano chiaramente nelle categorie della parodia o della satira rimarranno consentiti e non saranno soggetti alle limitazioni imposte dalla nuova normativa.
Con questa nuova legge, la Danimarca assume quindi un ruolo pionieristico nella regolamentazione delle tecnologie digitali, riconoscendo esplicitamente il diritto dei cittadini a mantenere il pieno controllo sulla propria identità personale nell’era digitale. L’iniziativa rappresenta un passo significativo per affrontare concretamente le nuove sfide poste dall’evoluzione tecnologica e per proteggere l’integrità delle persone contro gli abusi dell’intelligenza artificiale.
Commenti