#MeuAyrtonSENNA. Alla velocità del cuore – Urbino
- Alessandro Fabiani

- 5 ore fa
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Urbino dedica un dicembre fotografico a un’icona che di solito non associamo ai musei d’arte rinascimentale: Ayrton Senna. Nelle Sale del Castellare del Palazzo Ducale arriva “#MeuAyrtonSENNA. Alla velocità del cuore”, mostra di Paola Ghirotti organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo e la Galleria Nazionale delle Marche.
Le fotografie coprono gli anni delle vittorie e dell’esposizione mediatica, ma provano a staccarsi dall’ennesimo riuso agiografico del personaggio. Ghirotti segue Senna nei box, ai bordi pista, nei momenti di concentrazione e in quelli più rilassati. Non è un lavoro “dietro le quinte” in senso gossipparo, è più un diario ravvicinato di un corpo che vive sempre a velocità alta, anche quando è fermo.
Il comunicato sottolinea come il progetto nasca da un rapporto di lunga durata tra la fotografa e il Brasile, e come la mostra porti “una selezione di immagini che raccontano il pilota attraverso gesti, dettagli, sguardi”. Il tag #MeuAyrtonSENNA non è un vezzo social: punta esplicitamente all’idea di un Senna “mio”, personale, che ognuno in Brasile sente come figura quasi di famiglia.
Dal punto di vista di un blog di fotografia, l’interesse sta nella collisione fra contesto e soggetto: un campione della Formula 1 appeso nelle stanza di un palazzo ducale, con il Rinascimento a pochi metri. La mostra costringe quasi a guardare le immagini con un’attenzione “da museo”, andando oltre l’effetto immediato dell’eroe sportivo.
Gli orari, stando alla scheda ufficiale, seguono quelli del museo: apertura quotidiana 10–13 e 14–18, chiusura il lunedì, aperture e chiusure speciali nei giorni festivi del periodo natalizio. Se passi da Urbino in quel periodo, è un buon pretesto per ragionare su cosa sia oggi la fotografia sportiva, quando il confine fra immagine iconica e immagine sfruttata all’osso è sempre più sottile.














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