Siena Awards 2025 – Festival Internazionale della Fotografia (Siena – fino al 23 novembre 2025)
- Alessandro Fabiani

- 5 giorni fa
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La città di Siena, con le sue antiche mura e le piazze cariche di storia, è diventata negli ultimi anni un palcoscenico globale per la fotografia grazie ai Siena Awards, un festival internazionale che attira l’attenzione di fotografi da tutto il mondo. L’edizione 2025, l’undicesima, ha animato Siena dal 27 settembre fino al 23 novembre con un calendario straordinariamente ricco: dieci mostre fotografiche distribuite in location suggestive, tre concorsi internazionali e una moltitudine di eventi collaterali (talk, workshop, photowalk) . La formula di Siena Awards è unica: da un lato è un festival-esposizione con mostre di altissimo livello, dall’altro è un premio fotografico articolato in più categorie, tra i più prestigiosi al mondo. Nei due mesi di apertura, Siena è davvero diventata un crocevia globale di visioni e storie, come sottolineano gli organizzatori – basti pensare che dal 2015 ad oggi il festival ha raccolto oltre 400.000 fotografie da 194 Paesi . Quest’anno le mostre principali hanno spaziato dal fotogiornalismo alla wildlife photography: nei magazzini storici del Santa Maria della Scala i visitatori hanno potuto commuoversi di fronte a “Portraits of War”, una retrospettiva del fotografo di guerra James Nachtwey, e poi spostarsi nella ex-distilleria dello Stellino per immergersi nei colori di “Amazonia” di Sebastião Salgado, colossale omaggio alla foresta pluviale e alle sue popolazioni indigene. Al Museo di Storia Naturale, invece, grandi e piccini restavano a bocca aperta davanti agli incredibili scatti vincitori del Drone Photo Awards, con prospettive aeree di luoghi remoti ed effetti grafici mozzafiato visti dall’alto. Ogni luogo senese – persino la chiesa sconsacrata di San Domenico – è diventato spazio espositivo vivo, creando un dialogo unico tra immagini e territorio : vedere foto contemporanee di conflitti o di animali selvaggi incastonate tra affreschi e muri medievali produceva un impatto forte, un ponte tra passato e presente. Ma la dimensione festival è solo metà della storia. I Siena Awards sono innanzitutto tre concorsi fotografici internazionali: il Siena International Photo Awards (SIPA), dedicato a fotografie singole in varie categorie; il Creative Photo Awards, focalizzato su fotografia artistica e concettuale; e il Drone Photo Awards, riservato a scatti e video aerei . La cerimonia di premiazione di questi concorsi è stata uno degli eventi clou: il 27 settembre, al Teatro dei Rinnovati, si è tenuta la serata di gala con proiezioni delle immagini finaliste e premiazione dei vincitori, davanti a un parterre di autorità e sponsor, ma anche tantissimi fotografi e appassionati giunti per l’occasione . Sul palco sono saliti nomi illustri – quell’anno l’ospite d’onore era Steve McCurry, presente per ritirare un premio alla carriera e per tenere un applaudito talk il giorno seguente . La giuria internazionale aveva avuto il compito di scegliere i migliori tra migliaia di progetti, e i vincitori provenivano da ogni angolo del globo: Cina, Sudafrica, Brasile, Italia stessa. Questo rende l’atmosfera del festival molto cosmopolita: per le vie di Siena, in quei giorni, potevi sentire parlare inglese, spagnolo, arabo – accomunati dalla lingua universale della fotografia. Emblematica la Photo of the Year del SIPA 2025: un intenso ritratto di una bambina siriana in un campo profughi, scelto per la sua potenza emotiva e l’impatto visivo, che campeggiava in gigantografia a Palazzo Pubblico come manifesto dell’evento. I SIPA Talks hanno aggiunto sostanza e spessore: workshop con grandi fotoreporter su temi caldi (conflitti, cambiamento climatico, conservazione ambientale) e presentazioni di libri fotografici hanno arricchito il festival di contenuti formativi e di riflessione . Molto apprezzata dal pubblico è stata la giornata di incontri al Teatro Rinnovati dove, in rapida successione, hanno parlato fotografi del calibro di Pascal Maitre (raccontando decenni di reportage in Africa) e Ami Vitale (con le sue storie di conservazione di specie in via d’estinzione) . Questi talk hanno fatto emergere i retroscena, le difficoltà, le motivazioni profonde che muovono chi sta dietro l’obiettivo, ispirando molti giovani presenti. Infine, un accento sulla capacità del Siena Awards di far dialogare la fotografia con la città: molte contrade e borghi intorno Siena hanno ospitato eventi off, e nell’ultimo weekend c’è stata persino una “photo marathon” tra i vicoli medievali. Il Siena Awards 2025 si è concluso il 23 novembre con numeri record di visitatori e una valanga di feedback positivi. Siena, da città del Palio, è sempre più anche città della fotografia. Il festival ha dimostrato come un progetto culturale nato con passione (grazie al direttore artistico Luca Venturi e al suo team) possa crescere fino a diventare un riferimento nel panorama mondiale . L’appuntamento è già rinnovato per il 2026 con nuovi temi e nuove sfide, ma nel frattempo le immagini di Siena Awards 2025 continuano a viaggiare: le mostre andranno in tour in altre città e rimarranno online, segno che l’eco di questo festival virtuoso risuona ben oltre le antiche torri di Siena.
















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